In vetrina
Estrattore di succo e centrifuga: quale scegliere?

Estrattore di succo e centrifuga: quale scegliere?

Estrattori di succo e centrifughe sono due modi diversi per ottenere il succo di frutta e verdura. Mentre un estrattore di succo estrae il succo dalla polpa usando una vite senza fine chiamata coclea, una centrifuga separa il succo dalla polpa usando la forza centrifuga. Quale modo è migliore per ottenere il succo? Dipende da ciò che si sta cercando.

Estrattore di succo: cos’è e come funziona?

Il succo di frutta è una bevanda che si ottiene dalla spremitura o dalla pressione di frutti e verdure. Il processo di estrazione del succo di frutta prevede l’uso di uno strumento, chiamato estrattore di succo, che permette di ottenere il succo dalla frutta in modo semplice e veloce. L’estrattore di succo è composto da una serie di elementi, tra cui un contenitore per la frutta, una lama e un motore. La frutta viene inserita nel contenitore e la lama inizia a ruotare, estraendo il succo dalla frutta. Il succo viene quindi raccolto nel contenitore e può essere consumato immediatamente o conservato in frigorifero.

Centrifuga: cos’è e come funziona?

Una centrifuga è una macchina per la separazione di sostanze a base di un principio fisico che sfrutta la forza centrifuga per separare le particelle di una sostanza in base alla loro densità. Questo processo viene utilizzato in molti settori, come quello industriale, agricolo e alimentare. In agricoltura, ad esempio, le centrifughe vengono utilizzate per separare i solidi da liquidi, come nel processo di estrazione del succo dai frutti. Nell’industria alimentare, invece, vengono utilizzate per separare i solidi dagli altri ingredienti di una miscela, come nel caso della produzione di yogurt.

Quale scegliere? Estrattore di succo o centrifuga?

Se stai cercando di decidere quale tra estrattore di succo e centrifuga sia la migliore opzione per te, ci sono diversi fattori che dovresti considerare. In generale, gli estrattori di succo sono considerati la migliore opzione in termini di qualità del succo, poiché estraggono il succo usando un metodo a freddo che preserva più nutrienti. Tuttavia, gli estrattori di succo sono anche generalmente più costosi e richiedono più tempo e fatica per pulirli. Centrifughe, d’altra parte, sono generalmente più economiche e più facili da pulire, ma producono un succo meno nutriente. Inoltre, alcune centrifughe possono essere rumorose e difficili da usare. Quindi, la scelta tra estrattore di succo e centrifuga dipende da diversi fattori, tra cui il budget, la facilita’ d’uso e la qualità del succo che si desidera ottenere.

Quali sono i pro e i contro di entrambi?

Sia gli estrattori di succo che le centrifughe presentano pro e contro. Gli estrattori di succo sono ottimi per estrarre grandi quantità di succo da frutta e verdura. Tuttavia, possono essere piuttosto costosi. Le centrifughe sono meno costose e sono ottime per estrarre piccole quantità di succo. Tuttavia, possono essere piuttosto scomode e possono richiedere più tempo per essere pulite.

Conclusioni

Ci sono molte cose da considerare quando si sceglie un estrattore di succo o una centrifuga. In primo luogo, bisogna decidere se si vuole un apparecchio che estrae il succo usando la pressione o la centrifuga. In secondo luogo, bisogna decidere se si preferisce un modello manuale o elettrico. Infine, bisogna considerare il budget.

In generale, gli estrattori di succo sono più costosi delle centrifughe, ma estraggono il succo in modo più efficiente. Le centrifughe sono meno costosi, ma non estraggono il succo altrettanto bene.

Se si sceglie un estrattore di succo, si dovrebbe optare per un modello elettrico. I modelli manuali sono meno costosi, ma richiedono più lavoro. Inoltre, i modelli elettrici sono più facili da usare e pulire.

Se si sceglie una centrifuga, stesso discorso: meglio optare per un modello elettrico.

In generale, se si dispone di un budget limitato, si dovrebbe optare per una centrifuga. Se si dispone di un budget più ampio, si dovrebbe optare per un estrattore di succo.

In vetrina
Un deumidificatore sano per una casa pulita

Un deumidificatore sano per una casa pulita

Le case e le abitazioni, anche di recente costruzione, spesso soffrono di un problema molto grave: l’umidità eccessiva. Quando l’umidità nell’aria supera livelli di guardia, diventa molto pericolosa per la salute delle persone che abitano in questi ambienti. Case e uffici possono quindi diventare malsani e peggiorare la qualità della permanenza negli ambienti.

Per fortuna esistono degli elettrodomestici che consentono di eliminare completamente l’umidità dell’aria e che si chiamano deumidificatori.

Il deumidificatore è la soluzione che permette di mantenere sano l’ambiente in cui viviamo, contenendo l’umidità a livelli corretti. Spesso non è facile accorgersi che la colpa dei problemi respiratori è della casa in cui viviamo, per le muffe che si formano a causa dell’umidità eccessiva. Il deumidificatore, magari di tipo portatile, è un elettrodomestico che risolve facilmente il problema e che può essere utilizzato frequentemente in casa, magari nella stanza dei bambini, oppure in salotto.

Ma i deumidificatori sono perfetti anche per essere utilizzati in ufficio, dove possono aiutare anche a conservare meglio documenti ed a far funzionare in condizioni migliori le apparecchiature elettroniche, come computer.

Con un deumidificatore il livello di umidità ambientale verrà corretto in maniera automatica: ambienti troppo secchi verranno umidificati, mentre ambienti troppo umidi saranno deumidificati.

Quello che devi sapere è che comunque non è un elettrodomestico troppo costoso, ma anzi che esistono modelli di tutti i prezzi. Ci sono deumidificatori di fascia economica, come quelli a sali, deumidificatori di fascia media, come i deumidificatori portatili; per finire ci sono i modelli di deumidificatori professionali, che sono quelli più costosi.

Sicuramente, nella maggior parte dei casi, non occorre acquistare un modello professionale, e quindi molto costoso. Ti potrai accontentare di un modello di fascia media, con il quale potrai deumidificare la stanza in cui ti trovi a stare maggiormente nell’arco della tua giornata.

I modelli a sali, detti anche manuali, sono economicissimi e facili da utilizzare. Non richiedono corrente elettrica ed occupano poco spazio. Naturalmente il risultato ottenibile è di scarsa efficacia, ma sempre meglio di niente!

Un deumidificatore portatile, invece, oltre ad appartenere ad una fascia di prezzo ancora media, permette già di ottenere ottimi risultati! Risulta perfetto per essere spostato da un ambiente all’altro della tua abitazione o del tuo ufficio.

Se devi deumidificare ambienti molto grandi, ti consiglio di acquistare un modello professionale. Sono molto costosi, ma ne vale la pena in questi casi.

Io, ad esempio, ho trovato notizie molto interessanti sui deumidificatori nel sito www.deumidificatoresano.it

Tra le funzioni più importanti da verificare prima dell’acquisto ti indico la presenza dell’umidostato, cioè un dispositivo che consente l’autoregolazione del livello di umidità. Inoltre è molto comoda la presenza della funzione di auto spegnimento attraverso il timer.

Verifica inoltre la dimensione della tanica di raccolta dell’acqua: se è troppo piccola, dovrai svuotarla più volte nell’arco della giornata.

Manutenzione ordinaria

Dopo aver compreso che esistono moltissimi modelli in commercio, dovrai quindi identificare quello più adatto alle tue esigenze. Non cercare il risparmio a tutti i costi! Piuttosto, guarda alla presenza di quelle funzioni che reputi essenziali.

Un ultima nota riguarda la pulizia e la manutenzione del deumidificatore: si tratta di una operazione molto semplice, che richiede soltanto pochi minuti del tuo tempo! Puoi utilizzare un panno umido per pulire l’esterno, magari di tipo in microfibra per non graffiare le plastiche. Mentre la tanica di raccolta dell’acqua la puoi pulire semplicemente svuotandola ed asciugandola con un panno. Non occorre altro per mantenere bene il tuo deumidificatore.

In vetrina
Centrifugati e frullati per la tua salute

Centrifugati e frullati per la tua salute

I frullati sono utilissimi perché sono molto gradevoli da bere, inoltre si può scegliere di farne o soltanto con la frutta oppure con la verdura. Ma si possono anche mischiare tra loro, aggiungendo il gelato, lo zucchero, la panna, lo yogurt e molti altri ingredienti a tua scelta. Questo, come puoi immaginare, ti offre grandissima libertà di scelta e di personalizzare il gusto delle bevande centrifugate che realizzerai, secondo i tuoi desideri. Questi frullati saranno insuperabili, perché manterranno intatte tutte le proprietà nutritive e le fibre presenti nella verdura e nella frutta, rispetto a quanto avviene con i normali succhi di frutta commerciali.

Un frappè o un frullato è un modo molto più gustoso di assumere frutta e verdura e quando li centrifughiamo manteniamo intatto sia il sapore, sia il gusto, sia i nutrienti. Sono molto rinfrescanti e depurativi per il nostro organismo, inoltre contengono moltissime vitamine, il cui apporto è essenziale per migliorare la vita di tutti i giorni. Il nostro corpo necessita di essere idratato e di assumere vitamine, quotidianamente.

I bambini amano il gusto di un bel frullato di frutta o di verdura, e questo facilita non poco il compito di far mangiare questi alimenti senza fare capricci. La frutta o la verdura solide, infatti, non sono particolarmente gradite ai ragazzi, mentre un frappè con gelato o panna sono molto più gustosi per loro.

I centrifugati, come puoi quindi capire, sono un alimento ben equilibrato tra sapore, proprietà energetiche, contengono vitamine e sono buonissimi da bere. Sono perfetti per tutta la giornata, sia a colazione sia a merenda.

Durante l’estate, in particolare, quando il caldo eccessivo non da tregua e non va di mangiare, ecco che un bel frullato potrà sostituire un pasto completo, rinfrescando e nutrendo il nostro organismo.

Con il centrifugato potrai sperimentare sempre nuovi abbinamenti, inventare le tue ricette personalizzate, utilizzando sempre nuovi ingredienti, come il kiwi, lo yogurt, la banana, un mix perfetto per un succo fresco e dissetante.

Ho letto ottimi suggerimenti sui centrifugati nel sito centrifuga-migliore.it

Rispetto ai succhi di frutta, i centrifugati sono molto più sani, primo perché li puoi preparare tu stesso in casa, utilizzando alimenti freschi che potrai selezionare a piacimento, secondo sono molto più rinfrescanti e sono assimilati rapidamente, specialmente nei mesi più caldi.

Esistono molte ricette per i centrifugati e non ti sarà difficile trovarne moltissime su internet o nelle principali riviste di cucina presenti in edicola, potendoti divertire a sperimentare nuovi sapori con estrema facilità, anche ogni giorno.

Quali sono i benefici di un centrifugato?

Non sempre dovrai utilizzare lo zucchero per preparare un centrifugato, perché se saprai scegliere correttamente la frutta quando è matura, potrai assaporare il sapore intatto di questi alimenti, senza aggiunte di calorie non necessarie. Addizionando con yogurt o gelato un frappe, otterrai un gustoso drink da bere da solo o in compagnia dei tuoi amici, dissetandoti e nutrendoti al tempo stesso. La polpa della frutta potrà essere riutilizzata oppure eliminata, a seconda del tuo gusto e di quanta fibra vorrai assumere. Un buon centrifugato aiuta a mantenere giovane la nostra pelle, migliora la vista e l’elasticità dei tessuti, perché idrata il corpo e lo mantiene sano.

In vetrina
Cucina portatile con il BBQ a Gas

Cucina portatile con il BBQ a Gas

Ci sono molti barbecue a gas disponibili sul mercato, e questo a volte può rendere difficile scegliere la migliore griglia o qualcosa che soddisfi le proprie esigenze e necessità. Per poter scegliere il prodotto più adatto, si può chiedere suggerimenti ai propri amici o familiari, oppure fare uso di recensioni, giudizi e valutazioni che vengono pubblicate su internet sempre più spesso da portali specializzati. Leggendo queste recensioni diventa più facile scegliere il miglior barbecue gas, assicurandosi di spendere i soldi con oculatezza e anche di risparmiare un sacco di tempo (ed il tempo è denaro!).

Ad esempio, esiste un’ottima guida al barbecue a gas che ho letto sulla pagina www.barbecue-a-gas.eu

Ci sono diverse marche di BBQ come Weber, Brinkmann, George Foreman, Thermos, Fiesta, ecc. Ma esistono anche altri tipi di barbecue gas. I BBQ a griglia sono quelli più popolari, e sono probabilmente i modelli maggiormente conosciuti da quasi tutti coloro che hanno bisogno di cuocere carne o verdure. Il modello di griglia migliore va scelto con attenzione, secondo i propri bisogni e requisiti. Le dimensioni, il peso, il materiale adottato, sono tutti elementi da prendere bene in considerazione.

C’è un modello di barbecue chiamato griglia di propano che è noto con il nome di LPG. L’LPG è un’abbreviazione di Gas Propano Liquido. Questo tipo di barbecue a gas grill è molto famoso tra le persone che sono appassionate e che si dilettano nella cucina alla griglia. Uno dei principali vantaggi di questo modello a griglia è che è portatile e anche molto facile da usare. Per la cottura, occorre solo un serbatoio di gas propano con la griglia da abbinare sopra. Questa è la scelta più adatta per le persone che sono costantemente in viaggio. Per persone che hanno una postazione di cucina fissa, questa scelta potrebbe rappresentare invece un costo, per quanto riguarda la manutenzione necessaria.

Naturale, ecologico, il grill a gas è completamente l’opposto del propano grill a gas ed è più adatto per l’uso in casa. Questa è una opzione più economica perché i costi di manutenzione sono di circa un terzo rispetto a quello che si potrebbe probabilmente spendere con la variante portatile. Ci sono anche persone che dicono che il barbecue a gas permetta di preparare i cibi in modo più naturale, risultando quindi in pietanze più gustose rispetto a quanto potremmo cucinare con il modello a gas propano.

Modelli di Barbeque

Ci sono molte varietà di griglie a gas. Ci sono fondamentalmente tre tipi e sono:

  • a infrarossi
  • griglie a gas
  • griglie a gas all’aperto e al coperto griglie a gas.

Le griglie a infrarossi utilizzano gas propano o gas naturale. La grata di metallo viene riscaldata e utilizzata a fini di cottura, al posto della fiamma viva. Questo metodo è più comodo e meno dispendioso in termini di consumo. Le griglie a gas all’aperto funziona sia a gas naturale, sia con il propano ed ha tante funzionalità che lo rendono il più facile e confortevole per la cottura dei cibi alla griglia. La maggior parte del processo di cottura è preconfigurato e occorre solo premere il pulsante di avvio per iniziare a cucinare carne o verdure. La variante con copertura è quella meno costosa e dovrebbe avere un prezzo inferiore ai trecento euro. La potenza e l’efficienza non è grande rispetto alle altre varianti e questo è probabilmente la ragione per cui è così a buon mercato rispetto ad altri modelli di barbecue.

In vetrina
Torcia a led per illuminare al buio

Torcia a led per illuminare al buio

La torcia a led ha una infinità di possibili utilizzi, che la rendono uno strumento davvero insostituibile ogni volta che dobbiamo uscire di notte.

Portare con sé una torcia led è una precauzione importante, per la vita moderna, perché consente di sentirsi sempre sicuri e di poter illuminare al meglio la strada nelle ore serali e notturne.

Le torce led sono quindi molto utili per chiunque, per gli adulti ma anche per i ragazzi. Una torcia elettrica tattica è in genere più pesante rispetto alla maggior parte delle torce elettriche, perché ha un involucro molto resistente con caratteristiche di lunga durata che permettono di resistere agli urti.

La maggior parte delle torce elettriche che la gente compra nei negozi può utilizzare o normali batterie AA oppure batterie ricaricabili, oppure batterie al Litio ad alte prestazioni. Le torce a led più pesanti sono quelle che montano al loro interno le batterie più durature e sono quelle che hanno un fascio di luce molto potente, che arriva a grandi distanze.

Una torcia a led è un dispositivo che si basa sulla tecnologia dei led, un sistema molto efficiente di generazione di luce, dai bassissimi consumi energetici ma dal rendimento molto elevato.

Risulta utile in ogni circostanza della vita quotidiana, quando dovete scendere al buio in cantina, oppure se dovete effettuare ispezioni nel vano motore, o ancora quando dovete percorrere strade sterrate di campagna o attraversare boschi.

Anche in automobile, una torcia a led è un dispositivo da avere assolutamente nel cassetto porta oggetti. Sarà utilissima in mille circostanze, anche se doveste sostituire una gomma bucata al buio.

Ricorda che le torce a led non sono tutte identiche, ma esistono numerose tipologie.

Modelli di torcia a led

Ad un primo sguardo, la torcia a led si presenta come una normale torcia elettrica. Infatti è la tecnologia che è differente, ma non la forma a cui siamo già abituati da anni. I LED Cree possono essere anche più di uno ed hanno una durata lunghissima nel tempo. Di solito hanno una vita utile di oltre 50 mila ore! Quindi, puoi capire, che la durata nel tempo di questo oggetto è davvero molto lunga. Quello di cui, invece, dovrai preoccuparti è di sostituire di volta in volta le batterie che alimentano la torcia.

Esistono diversi tipi di batterie in commercio, ed ogni modello di torcia led accetta soltanto alcune di queste. Le migliori batterie sono quelle al Litio, perché consentono l’autonomia più lunga. Ovviamente sono più costose, ma ne vale assolutamente la pena!

Infatti, l’illuminazione della nostra torcia durerà tanto a lungo quanto la batteria rimarrà carica, e la batteria più efficiente è proprio quella al Litio.

Alcuni modelli di torcia accettano anche le pile tradizionali di tipo AA o AAA. Sono quelle normalmente più economiche e con prestazioni inferiori.

Le specifiche della torcia a led

Il led è un componente elettronico capace di generare un fascio luminoso ed è impiegato in moltissimi dispositivi di uso comune. Uno di questi è ad esempio il telecomando che utilizziamo negli apparecchi come il televisore. I LED vengono utilizzati anche per la illuminazione posteriore degli schermi dei monitor, consentendo ottima uniformità e omogeneità di prestazione.

Nel caso delle torce, invece, il led è il cuore della torcia stessa e permette di illuminare a grandi distanze e con precisione oggetti lontani.

Presentato il Drone DJI Phantom 4

Presentato il Drone DJI Phantom 4

Droni e quadricotteri sono senza ombra di dubbio tra i migliori prodotti tecnologici disponibili sul mercato per piacere e divertimento. Esistono modelli adatti a tutte le età, che permettono di vivere una esperienza indimenticabile di volo. I droni in particolare sono facili da utilizzare e da far volare, tutti possono diventare piloti professionisti di droni, basta seguire degli appositi corsi nelle scuole di droni e ottenere un apposito patentino per attività critiche.

Anche i droni destinati all’utilizzo ludico sono realizzati sulla base di tecnologie che provengono dal mondo dei droni militari. I materiali utilizzati, spesso, non sono equivalenti, ma le soluzioni tecniche adottate sono davvero molto simili.

Uno dei migliori droni in circolazione è il DJI Phantom 4.

Questa meraviglia è costruita dalla Società cinese DJI e già da un primo contatto si capisce facilmente come non si sia risparmiato in alcun modo sul design e sull’assemblaggio di questo drone.

Caratteristiche del DJI Phantom 4

Questo drone DJI Phantom 4 ha uno chassis lucente dall’ottima finitura: solido, robusto e bello a vedersi. I motori di questo drone spiccano alle estremità dei quattro bracci e dispongono di un sistema di blocco e di sblocco veloce delle eliche.

Sono leggermente inclinati sull’asse, per favorire la aerodinamica e la velocità massima nella modalità sport.

Il sistema di ancoraggio delle eliche è derivato direttamente da quello presente sulla serie Inspire 1 DJI ed è pertanto una buona notizia vedere che, questa stessa soluzione, venga adottata anche su modelli di categoria inferiore.

Tra le novità più importanti del Phantom 4, spicca sicuramente la nuova camera 4K per riprese aeree, ancorata ad un nuovo Gimbal, dotato di motori su tutti gli assi, di grande precisione ed affidabilità.

Come pilotare il drone Phantom 4

L’obiettivo principale di DJI con il Phantom 4 è stato quello di renderlo un drone molto facile da pilotare. Hanno ottimizzato numerosi aspetti per far sì che questo diventasse realtà e le caratteristiche dichiarate corrispondono a quanto realmente si può ottenere da questo quadricottero innovativo.

Fin dalla prima accensione del Phantom 4, sono rimasto piacevolmente impressionato dal sentire come sia stato anche ridotto il rumore di avvio. Nei precedenti modelli il rumore dei motori era davvero fastidioso, mentre questo nuovo modello di drone è molto più piacevole e confortevole anche stando in prossimità.

Tra le nuove caratteristiche salienti del Phantom 4 cito la presenza di due IMU, che permettono una migliore gestione dell’orientamento e della stabilità complessiva del drone. Una volta calibrate le IMU, il Phantom 4 eseguirà perfettamente i comandi da noi impartiti tramite il radiocomando dotato di tecnologia Lightbridge DJI.

Un’altra novità esclusiva è la presenza di due sensori di collisione posti nella parte anteriore del drone: questo speciale sistema ottico, simile ad un sonar, permette al drone di evitare gli ostacoli che dovessero presentarsi sul tragitto.

Purtroppo questa funzionalità opera soltanto nel caso in cui il drone si stia muovendo in avanti, mentre non esiste alcun tipo di protezione attiva da collisione nel caso di urti laterali.

Altri due sensori ottici sono posizionati sulla pancia del DJI Phantom 4 e comunicano costantemente al drone l’altitudine da terra, permettendo di mantenere sempre costante il dislivello.

Completano la dotazione anche due sistemi di posizionamento GPS che operano in parallelo e che permettono al drone di sapere sempre esattamente il punto in cui si trova: il sistema GPS americano e quello GLONASS russo.